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Discussione: Chi ci capisce di antenne wifi?

  1. #1
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    Chi ci capisce di antenne wifi?

    Ciao ragazzi, mi hanno prestato unantenna tplink tl-wa5210g. A quanto ho capito funziona in vari modi. L'unica cosa che sono riuscito a fare io e' impostarla come AccessPoint per poterci collegare la wii e mettere in condivisione la connessione ethernet virtuale della mia internetkey (vabbe' a condividire internet).
    Posso impostarla anche come Repeater, client repeater, universal repeater ecc...
    PEr potermi collegare ad un altro Hotspot distante da casa, mi basta questa antenna? o devo comunque prendere un'altro dongle/scheda wifi per collegarmi?
    Questa "antenna" prende corrente da un'adattatore che ha un ingresso AC e due porte LAN (una chiamata LAN E l'altra POE). Quello che voglio capire e' se basta per connettersi ad un'altro hotspot o se collegarla al pc serve solo per configurarla via la webUI.
    Per esempio:
    Da ubuntu, l'antenna viene vista come ETH1 (dove e' collegata, la mia scheda di rete interna al pc), e non posso farci assolutamente nessun tipo di azione che faccio normalmente su un dongle WIFI usb o scheda pci wifi, insomma non viene vista come WLAN0.
    Cosa devo fare? spero che qualcuno ESPERTO mi schiarisca le idee...
    GRAZIE!

  2. #2
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    quando e' connessa al pc, posso entrare via web in una pagina di configurazione..

  3. #3
    Dolo-miticusss L'avatar di Babilozzo
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    Io io io! hahah
    l'iniettore poe serve per avere alimentazione e dati su un unico cavo ethernet, e quello passivo incluso nelle scatole dei tp-link funziona fino ad un massimo di 15 mt circa ma anche meno, è comodo se vuoi mettere l'access point in un posto dove non ci sono prese di corrente quindi con un unico cavo partendo dall'inseritore poe vai dove ti pare [B]ma ti serve un'altro cavo che dalla porta lan dell'inseritore dc va al router ovviamente ma anche ad un pc che condivide la connessione 3g di una internet key tramite lan0 come dicevi.. [/B], l'alimentatore lo si collega all'inseritore di conseguenza e non al access point.

    Se ti vuoi collegare ad un hotspot esterno tipo pubblico, ma il segnale wifi di quest'ultimo è scarso puoi configurare il tp-link come universal repeater, a questo punto non avrà bisogno di cavi di rete ma solo dell'alimentatore. Avendo cura di posizionarlo in una zona dove il segnale dell'hotspot pubblico è buona altrimenti i pacchetti si disperderanno, esso crea un area in cui potrai utilizzare i tuoi dispositivi wireless che rileveranno ora il segnale dell'hotspot pubblico semplicemente più forte che mai.

    la configurazione di default è scritta sull'etichetta sotto al tplink (192.168.0.254 o 192.168.1.254) e devi connetterti con il cavo o con uno dispositivo wireless alla sua rete di default avendo cura di impostare manualmente l'ip del tuo pc con stessa classe di ip se vuoi smanettarci dentro ammenochè tu non lo colleghi ad un router già configurato in modo che assegni gli ip nella stessa classe di indirizzi di default del tplink. Puoi anche cambiare il suo ip di default in modo che cada nella classe di indirizzi ip che assegna l'hotspot pubblico, con ip fisso o dhcp in modo da poterlo riconfigurare se serve senza che tu debba impostarti l'ip a mano però lo rendi visibile ad altri nella rete e non è sempre una buona cosa se la rete non è la tua..

    Se lo usi come client puoi permettere a qualsiasi dispositivo ethernet singolo via cavo di sfruttare la connessione wireless di un altro punto d'accesso wireless.
    Ultima modifica di Babilozzo; 29-09-13 alle 15: 52
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  4. #4
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    Bravo Babilozzo!

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  5. #5
    Dolo-miticusss L'avatar di Babilozzo
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    Hahah lol tutto il giorno che vado in cerca di raccattare like
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  6. #6
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    [QUOTE=Babilozzo;187605]Io io io! hahah
    l'iniettore poe serve per avere alimentazione e dati su un unico cavo ethernet, e quello passivo incluso nelle scatole dei tp-link funziona fino ad un massimo di 15 mt circa ma anche meno, è comodo se vuoi mettere l'access point in un posto dove non ci sono prese di corrente quindi con un unico cavo partendo dall'inseritore poe vai dove ti pare [B]ma ti serve un'altro cavo che dalla porta lan dell'inseritore dc va al router ovviamente ma anche ad un pc che condivide la connessione 3g di una internet key tramite lan0 come dicevi.. [/B], l'alimentatore lo si collega all'inseritore di conseguenza e non al access point.

    Se ti vuoi collegare ad un hotspot esterno tipo pubblico, ma il segnale wifi di quest'ultimo è scarso puoi configurare il tp-link come universal repeater, a questo punto non avrà bisogno di cavi di rete ma solo dell'alimentatore. Avendo cura di posizionarlo in una zona dove il segnale dell'hotspot pubblico è buona altrimenti i pacchetti si disperderanno, esso crea un area in cui potrai utilizzare i tuoi dispositivi wireless che rileveranno ora il segnale dell'hotspot pubblico semplicemente più forte che mai.

    la configurazione di default è scritta sull'etichetta sotto al tplink (192.168.0.254 o 192.168.1.254) e devi connetterti con il cavo o con uno dispositivo wireless alla sua rete di default avendo cura di impostare manualmente l'ip del tuo pc con stessa classe di ip se vuoi smanettarci dentro ammenochè tu non lo colleghi ad un router già configurato in modo che assegni gli ip nella stessa classe di indirizzi di default del tplink. Puoi anche cambiare il suo ip di default in modo che cada nella classe di indirizzi ip che assegna l'hotspot pubblico, con ip fisso o dhcp in modo da poterlo riconfigurare se serve senza che tu debba impostarti l'ip a mano però lo rendi visibile ad altri nella rete e non è sempre una buona cosa se la rete non è la tua..

    Se lo usi come client puoi permettere a qualsiasi dispositivo ethernet singolo via cavo di sfruttare la connessione wireless di un altro punto d'accesso wireless.[/QUOTE]

    Ecco .. io vorrei usarlo quando e' connesso al mio pc con la scheda di rete.. quindi lo devo impostare come client e fare survey? vedo una rete con Security OFF.. mi ci collego ma non succede niente...
    Volevo provare con ubuntu ma non riesco a riconoscere la tplink come wlan0 ma la riconosce come eth1... coem faccio ad usare i vari programmi che si usano per il wifi? se non so che tipo di configurazione dare (dhcp si o no, ip fisso ecc.. come faccio?).
    Se volessi usare backtrack o kali? ci sto diventando matto perche' non viene riconosciuta come wlan0...
    Cmq te mi assicuri che tecnicamente potrei usare solo l'antenna collegandola ad una normale scheda di rete (non ho un router, il pc fa da router con una scheda pci eth o con quella interna..), a quel punto potrei usare internet?

  7. #7
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    aspetta aspetta. innanzi tutto il tplink non lo potrai vedere mai e poi mai come adattatore wireless "wlan0" sul pc. lui funziona da se e comunica con altri dispositivi tramite rete cablata o wireless punto.

    poi devo capire se il tuo pc ha una scheda wireless integrata allora può essere vista dal sistema operativo tipo ubuntu come wlan0 ma questa scheda deve essere installata in uno slot pci / pcie oppure se p una scheda wireless esterna come adattatore usb in ogni caso questi adattatori essendo wireless comunicano fra di loro collegandosi ad un access point oppure stabilendo la connessione "ad hoc" i programmi sul pc rilevano e configurano gli adattatori wifi in automatico la maggior parte delle volte. ma questo non c'entra nulla con gli access point e il funzionamento che possono avere nelle varie configurazioni.

    D'altronde non è detto che se ti colleghi ad una rete pubblica wireless "aperta" tu non debba fare un login, per avere accesso ad internet, ma di solito il login si fà attraverso una pagina web che viene caricata appena il tuo smartphone o pc con adattatore wireless (non l'access point) si connette alla rete e prende un indirizzo ip dal server dhcp in automatico.

    Ad esempio il provider hotspot da me permette un paio di ore di navigazione previa autenticazione tramite l'invio di un sms con un account precedentemente registrato ti viene concesso l'accesso ad internet.

    Tecnicamente se configuri l'access point in modo client associandolo alla rete rilevata e impostando l'assegnazione degli ip tramite dhcp sul lato wireless (wlan) e assegnando l'ip statico sul lato ethernet (lan) cosa che già hai fatto se sei entrato nella pagina di configurazione fra l'altro.. allora un passo è stato compiuto. nella schermata riassuntiva, lo "status"dell'access point dovresti vedere sulla parte wlan un indirizzo ip che è diverso dal tuo ip locale ed altri indirizzi ip come il gateway e i server dns, tutto quello che ti serve per navigare su internet insomma.

    Purtroppo è facile che il redirezionamento al server del login non funzioni in automatico se non ottieni un indirizzo ip con relativi gateway e dns per la tua lan0 direttamente dal hotspot pubblico ed è per quello che non puoi navigare in internet.


    [U]Dopo una mia verifica personale...[/U]

    [B]Infatti era come sospettavo e la configurazione degli ip in modo client sul tplink è totalmente automatica tant è che ora sono connesso ad internet utilizzando la funzione client del tplink configurato con il wizard e connesso al mio smartphone che ho messo in modo "router wifi" sfrutto la rete cellulare al posto dell'adsl..lol

    analogamente Devi fare il survey sulla rete hotspot e lasciare i restanti parametri di default concludendo la procedura e riavviando il tplink.

    Su pc devi impostare il servizio dhcp automatico su lan0 in modo che quando ricolleghi il cavo di rete oppure disconnetti e riconnetti via software il pc si vada a prendere un indirizzo ip direttamente dal servizio hotspot pubblico, che se poi andrai a controllare non sarà mai 192.168.0.qualcosa comunque dipende da come è impostato il server dhcp sulla rete hotspot pubblica.

    Dopodichè se apri una pagina internet sul browser dovresti essere indirizzato direttamente alla pagina di login del provider hotspot (se previsto) permettendoti di fare il login web e di accedere ad internet.

    Concludo col dire che se dovessi riconfigurare il tplink puoi tranquillamente impostare un ip fisso di nuovo sulla lan0 come 192.168.0.xxx (un numero da 1 a 253) e quindi accedere alla pagina di configurazione web del tplink di default., altrimenti come avrai capito il tplink diventa trasparente non trovandosi (il suo ip) nella stessa classe di ip della rete hotspot. Facile [/B]
    Ultima modifica di Babilozzo; 29-09-13 alle 19: 54
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  8. #8
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    risposta

    Mi hai schiarito un po' le idee.... Un'altra cosa:
    La tplink ho capito che e' "potente" e riesce ad "ampliare un segnale" lontano, pero' devo capire se tecnicamente questo tipo di "ripetitore" andrebbe messo a meta' strada. Nel senso, se io ho un accesspoint fatto con un portatile e la sua scheda wireless e sono distante dalla tplink, la tplink vede la scheda del netbook giusto? ma a quel punto , se io ho vicino a me la tplink, riesco a cominicare con quella scheda wireless? perche' capisco che la tplink e' potente da arrivare a "spedire" un segnale a quella scheda wireless o router wifi, ma poi quel router o semplice scehda ce la fa a coprire la distanza?
    io volevo provare a testare una ap lontano con aircrack-ng (lo vedo con la tplink e si chiama ap123120320), ma a quel punto devo mettere la tplink in REPEATER e usare un'altro pc con scheda wifi pci/pci-E oppure un portatile con wifi giusto? per fare li sniffing eccetera, direttamente con la tplink non ci potro mai riuscire giusto?
    Levami i dubbi del discorso di quanta potenza devono avere due sistemi wifi per comunicare.
    ti faccio un esempio.

    1pc AP+tplink--------distanza------- 2*pc ap router (questo deve avere a sua volta un'altro tplink?)

    dal 1* pc mi basta un solo repeater? per "vedere il 2*pc" o e' al rovescio il discorso?

    [B]si, io invece ho una penna internet key hspa, e setto in wizard ACCESSPOINT il tplink, a quel punto o uso lan0 in fisso o in dhcp (a seconda se lo attivo su tplink, se e' attivo posso semplicemente usare SHARED TO OTHER PC), oppure imposto un masquerade con iptables su eth2 (che e' la internet key eth2 e' "virtuale" quando setti ndis, altrimenti sarebbe pp0. ma questo so farlo.. io volevo capire come fare un check di attacco...[/B]
    Ultima modifica di naxil; 29-09-13 alle 20: 01

  9. #9
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    Ehh già le onde radio sono misteriose..hhehe hai letto bene il post precedente? perchè l'ho aggiornato ed ora per il discorso modalità client, pero vedo che ti interessa fare lo sniffatore heheh.

    Qui entra in gioco il discorso di latenza/tempo e fattore di contemporaneità sulla trasmissione e il protocollo wcdma funziona in modo molto preciso a riguardo, ora non mi dilungo in spiegazioni criptiche ma in linea di massima se aumenta la distanza aumenta la latenza,anche in relazione alla quantità di apparecchi che comunicano sulla rete assieme ogni adattatore wireless utilizza un timer random per sincronizzare le comunicazioni fra uno o più dispositivi in modo da permettere la ricezione e trasmissine di dati contemporanea seppur in tempi differenti l'uno con l'altro. Ed è per quello che a capodanno non riesci a fare una telefonata e sembra che sia tutto bloccato se la tua cella è satura i tempi di trasmissione si allungano perchè tutti i telefonini non riescono a sincronizzarsi contemporaneamente con la cella provocando cadute della linea o distorsioni nella codifica della voce cmq tornando al wifi..Se accendi un ripetitore configurato come universale egli ritrasmetterà indiscriminatamnete tutti i pacchetti che riceve a seconda di un TTL (Time to live) definito aumentando il traffico e aumentando la latenza , cosa non ottimale per hackeraggi avanzati ma secondo me è possibile sniffare a patto che il ripetitore si trovi in una posizione in cui i segnali ricevuti siano almeno sui -70 / -75 dbm fra il router/access point protetto e il client autenticato che sta comunicando con esso, ovviamente anche tu devi essere in questo raggio di copertura con il tuo bel netbook pronto a ricevere qualsiasi cosa trasmetta la rete protetta e i loro relativi client già connessi ad essa.

    Per ascoltare ce la fai anche a distanza, invece per fare bruteforcing oppure mascherarsi da access point clonando il mac address e ssid per ingannare i client facendo credere di essere l'ap protetto in modo che trasmettano direttamente a te gli handsake piuttosto che al vero ap, oppure per forzare la disconnessione dei client sempre per permetterti di ricatturare gli handsake devi essere perforza in una posizione ottima direi idealmente fra il client autenticato e l'access point da craccare in linea d'aria. E' una questione di tempo , chi arriva prima insomma Le reti wireless preferenzialmente comunicano in priorità con chi ha la potenza migliore.

    Quindi se tu avessi 4 access point con lo stesso ssid in una stanza il tuo netbook si connetterà sempre al ap con il segnale più forte. Ahh e grazie per avermi fatto fare uno sforzo memonico per ricordare le lezioni di networking impartitemi un anno fà fà sempre bene ricordare heheh

    Io sono riuscito una volta a crakkare una wpa2 ma si parla di distanze di 5/8 metri dallìap non di più...perchè funzioni. E poi la password era nel dizionario che avevo altrimenti ciao ciao.
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